Sssh… i segreti dello chef 2. Burro o olio?

grassi saturi e insaturi in olio e burro
“Il grafico mostra con chiarezza le differenze di contenuto in grassi saturi, monoinsaturi e polinsaturi dei due grassi: mentre l’olio d’oliva contiene più grassi polinsaturi e monoinsaturi, il burro è ricchissimo di grassi saturi, responsabili dell’aumento del colesterolo. Il profilo lipidico dei grassi di origine animale è infatti nettamente peggiore rispetto a quello dei grassi vegetali, che andranno sempre preferiti nella scelta”.

Per rendere più leggeri i vostri dolci (evitando un po’ di grassi saturi) potete sostituire il burro con l’olio, meglio se di semi di girasole. Si sconsiglia, di solito, di usare l’olio extravergine d’oliva per il suo sapore piuttosto intenso. Se riuscite a trovare dell’olio di semi (di girasole o anche di mais) biologico con spremitura a freddo meglio ancora! Ma andrà bene anche quello da supermercato.

Sapete come fare per convertire la quantità di burro in olio?

Esiste una formula precisa: la quantità di olio da usare corrisponde al 20% in meno della quantità di burro indicata nella ricetta. Se la ricetta vi parla, ad esempio, di 100 g di burro, la quantità di olio con cui sostituirlo sarà di 80 g.

Non agitatevi, è facile! Basta che teniate a mente questa semplice formuletta:

Burro = 100 g.

Conversione: (100 – 20% di 100) = quantità di olio.

Il 20% di 100 è uguale a 20.

Quindi: 100 (burro) – 20 = 80 (olio).

Il risultato che otterrete è in grammi, quindi potrete pesare l’olio direttamente con una bilancia.

Ecco alcune info sulla quantità di grassi (saturi e insaturi) nei diversi tipi di olio e nel burro: http://www.benessere.com/alimentazione/alimenti/oliva5.htm

E ora via ai vostri dolci “dietetici“!

bon appetit!

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